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lunedì 31 agosto 2015

CAGLIARI – BARUMINI - GIARA DI GESTURI

Lungo la S.S. 131 a circa 40 Km. da Cagliari si trova la diramazione che conduce a Barumini noto per il complesso nuragico Su Nuraxi, nel giugno del 2000 il Nuraghe è stato insignito dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Ci si arriva attraversando, nel vero senso della parola, i comuni di Villamar dove si può visitare la bella chiesa di San Pietro risalente al XIII sec. all’interno della quale si può ammirare uno dei dipinti più importanti dell’Isola risalente al 1518: il retablo della Madonna d’Itria, e il piccolo comune di Las Plassas dal quale si può vedere una collina dalla perfetta forma conica alla cui sommità si trovano i ruderi del Castello di Las Plassas. Superati i due comuni citati, si arriva a Barumini, nel centro abitato si possono visitare alcune chiese, tra queste quella di Santa Tecla del XV secolo in stile tardo gotico, la piccola chiesa di S. Giovanni Battista e la parrocchiale della B.V. Immacolata. Degna di nota la Casa Zappata, antica abitazione cinquecentesca di epoca spagnola, costruita sopra una regia nuragica del 1500 a.C. chiamata “Nuraxi ‘e Cresia, oggi polo museale distinto in tre sezioni e visitabile.

Dirigendoci verso Tuili troviamo il complesso nuragico “Su Nuraxi” risalente al 1500 a.C., il complesso constava di ben 14 torri, collegate tra loro, da un importante sistema di difesa, costruito con pesanti ed enormi macigni. Si tratta di un vero e proprio castello nuragico dotato perfino di una vena d’acqua corrente. Intorno sorgevano le capanne degli antichi guerrieri ed una, la più grande, serviva per le riunioni dei notabili.
Un vero tuffo nella storia di quest’Isola che non smette mai di sorprendere. 
Per le visite guidate ci si può rivolgere alla Fondazione Barumini Sistema Cultura che gestisce il sito archeologico.
Per gli amanti della natura a pochi chilometri da Barumini si trova la Giara di Gesturi, un altopiano basaltico, ricoperto da foreste di sugheri, leccio, roverella e tipica macchia mediterranea; la zona è caratterizzata da impervie scarpate con pareti a picco ma la vera caratteristica del posto, oltre i numerosi nuraghi e tombe di Giganti, sono i famosi cavallini della Giara, dalle taglie piccole, che vivono ancora allo stato brado.
Dalla sommità dell'altipiano, dal versante di Tuili, si può avere una visuale dominante su gran parte del territorio sardo, in particolare la Marmilla, zona caratterizzata da fertili e tondeggianti colline.

La Giara oltre una vasta specie di fauna, ha una varietà infinita di flora con colori e profumi indescrivibili; non è raro incontrare, sopratutto in primavera, bellissimi angoli ricoperti da una vasta gamma di fiori come i ciclamini selvatici o le diverse e variopinte specie di orchidee selvatiche.




















Lasciando Gesturi,proseguiamo verso Tuili dove possiamo fermarci ad ammirare l’intera Sardegna in scala ridotta, la “Sardegna in Miniatura” ricostruita dentro un parco privo di barriere architettoniche, dotata di: servizi igienici, trattoria, bar gelateria e un angolo dedicato esclusivamente ai prodotti tipici dell’artigianato Sardo. Dalle bellezze terrestri a quelle del nostro sistema solare, un viaggio unico tra le stelle con simulazione di stelle cadenti, eclissi di luna e di sole in un fantastico scenario al Planetario che trovate all’interno del Parco Sardegna in Miniatura. 
Per approfondimenti sugli orari e tariffe rivolgersi direttamente a:  sardegnainminiatura @ gmail.com







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